peer to peer is not a crime

lunedì 14 febbraio 2011

Italian Police seize blog over "Kill Berlusconi" article

From Slashdot.org

Italian Police just seized the Savona e Ponente Blog because the 60-year-old journalist Valeria Rossi posted a satirical article titled 'I want to kill Berlusconi,' writing that 'you can't feel guilty of wishing him death, because he's not human: he's an alien, with incredible psychic powers.' Otherwise, how could such a clown, with multiple pending trials for corruption, tax offenses, abuse of power and even child prostitution, convince the majority of the other politicians and a consistent slice of Italian people to keep him as their prime minister for almost 20 years now? Here's a mirror of the incriminating text (Italian)

I don't agree with the post's author: to me it doesn't look like satire, just incitement.

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Da Slashdot.org

La polizia italiana ha sequestrato il blog Savona e Ponente poiche' la giornalista 60enne Valeria Rossi ha postato un articolo satirico intitolato 'Voglio uccidere Berlusconi', scrivendo che 'Non ci si può sentire in colpa desiderando che Berlusconi muoia, perché quello NON è un essere umano.' Altrimenti, come potrebbe un tale clown, con diversi processi a carico per corruzione, evasione, abuso di potere e prostituzione minorile, convincere la maggior parte degli altri politici e una fetta consistente della popolazione italiana a tenerlo come primo ministro per ormai quasi 20 anni? Qui una copia (mirror) del testo incriminato (disponibile anche sotto).


Non sono d'accordo con l'autore del post su slashdot: a me non pare satira, solo istigazione a delinquere.
Non voglio che venga ucciso Berlusconi, vorrei vederlo che, assieme a Dell'Utri piscia addosso a Ferrara in una vasca da bagno, mentre Previti gli caga addosso (a Ferrara, non a Berlusconi) e la Santanchè in completo sadomaso li frusta tutti.
Ho pubblicato questo pezzo perché sta su slashdot dalle 18:13 (credo UTC) di ieri, ma non c'è traccia della notizia su ansa.it o ilfattoquotidiano.it

Dal BLOG di VALERIA ROSSI
Non ho mai, MAI desiderato in vita mia la morte di nessun essere umano. Giuro. Neanche di quelli che mi avevano fatto i peggiori torti. Il massimo accidente che ho tirato a qualcuno è stato “ti venisse mal di pancia”.
Oggi, però, mi accordo di desiderare, dal profondo del cuore, la morte di Silvio Berlusconi .
Non solo: mi sento proprio disposta ad andarlo a far fuori personalmente.
Ma mi sento in colpa, per questi pensieri? Mi sento parte del “partito dell’odio”?
Nah. Neanche un po’.
Perché finalmente mi si è accesa la lampadina. Ho visto la luce. Ho capito la verità.
Non ci si può sentire in colpa desiderando che Berlusconi muoia, perché quello NON è un essere umano .

Dopo gli ultimi avvenimenti, compresi quelli di ieri (che Di Pietro ha definito un vero e proprio “golpe”, e che se non lo sono ci picchiano vicino), ho capito finalmente che il premier non è un industriale, né un politico (vabbe’, quel dubbio lì non mi ha mai sfiorato), né un delinquente o un mafioso: è un alieno dotato di formidabili poteri ipnotici.

Ha ipnotizzato una (grossa) fetta di italiani ed è solo per questo che è ancora lì, sempre lì, immutabilmente lì.
Di sicuro ha ipnotizzato Napolitano (che già l’aria un po’ predisposta ce l’aveva, diciamolo), che non si decide a sciogliere le camere e continua ad invocare improponibili dialoghi e impossibili rasserenamenti “per il bene del Paese”, quando è palese, evidente, lampante che il Paese è bloccato – e bloccato resterà – dalle ennesime vicende giudiziario-sessuali dell’ ET.
Ha ipnotizzato deputati e senatori che, anziché fuggire ululando sulla collina come dovrebbe fare qualsiasi persona normale di fronte al degrado morale in cui si sono ritrovati invischiati, si stringono intorno a lui, anzi tornano a lui anche dopo essersene allontanati.
Eddai, su: è mai possibile che una persona normale che aveva fatto scelte politiche diverse, che aveva preso le distanze da quello che in molti credevamo essere “solo” malato di mente (ma ora sappiamo che ha una mente aliena, quindi per forza ragiona in modo diverso dal nostro!), torni sui suoi passi PROPRIO quando ‘sto tizio si fa beccare con la manacce zozze sotto la gonna di una minorenne? No, non c’è spiegazione che tenga: né denaro, né promesse di posti o di cadreghini, suvvia: il normale membro di una società civile DEVE avere dei limiti. Anche all’avidità.
Quindi si tratta per forza di ipnosi.

La stessa che ha utilizzato probabilmente con le ragazze… perché, dai: una puoi anche trovarla, che per un posto in qualche Regione o Provincia si abbassi ad intrattenere sessualmente un viscido vecchio “dal culo flaccido” (che poi, vedete? Appena si allontanano un po’ dall’influsso alieno, le ragazze al telefono si rendono anche conto di quello che stanno facendo. Sono in preda ai dubbi): ma quindici? Venti? Cinquanta?
E’ ipnosi, ipnosi. Non c’è storia.
Non capisco come non me ne sia resa conto prima: forse, un pochino, l’influsso malefico aveva raggiunto anche me.

Ora, uno potrebbe dire: “Vabbe’. Ha ipnotizzato tutti, su questo non ci piove. Ma non potrebbe essere semplicemente un bravo ipnotizzatore umano ?”
Eh, no! Non può.
Primo, perché l’ha ammesso lui stesso, in conferenza stampa. Ha detto: “ Sono il recordman dei processi in Italia, nel mondo ed anche delle creature che abitano gli altri Pianeti “. Testuale.
Secondo: ricordate l’attentato? La statuina del Duomo, i denti rotti, la faccia tutta spetasciata?
Ma vi pare che un umano sarebbe potuto apparire in pubblico, pochi giorni dopo, senza neanche una cicatricina piccola così?!?
Quella è stata rigenerazione spontanea: oppure l’intervento di una scienza misteriosa che noi non riusciamo neppure a capire.
Niente a che vedere con il povero, buon, vecchio pianeta Terra.

Pertanto, Berlusconi va fatto fuori. Non “politicamente”, come ho sempre sostenuto quando pensavo che fosse un uomo, ma proprio fisicamente .
E siccome temo che molti, troppi italiani siano obnubilati dai suoi poteri, vorrei proprio pensarci io, in prima persona, a farlo fuori: certa che non verrei mai condannata per questo, ma insignita di altissime onorificenze (anche da quelli che finalmente, liberati dall’influsso, capirebbero di essere stati soggiogati da una forza aliena e si sentirebbero finalmente liberi, grazie a me).
Un’ EROINA, sarei. Mica baubaumiciomicio.

Solo che ho un po’ di problemi: come raggiungerlo, prima di tutto… perché avendo solo una ventina d’anni meno di lui, ed essendo quindi una vecchia babbiona, non verrei mai accolta alle serate di Arcore.
Come giornalista non posso neanche arrivargli vicino, perché si sa che sono comunista, quindi mi spara prima lui.
Devo pensarci. Si accettano suggerimenti.

E poi devo risolvere il secondo problema: come ammazzarlo, proprio tecnicamente.
Perché se quella del Duomo è stata rigenerazione spontanea, so’ cavoli amari: rischia di essere immortale o quasi.
Gli spari? Si autoguarisce. Lo avveleni? Va a sape’: magari l’arsenico, sul suo pianeta, lo vendono ai bar come la Ceres. Arma bianca? Eh… bisogna arrivargli vicino-vicino, c’è il rischio che finisca ipnotizzata anch’io. C’è il rischio che mi convinca a dargli un bacio in bocca, anziché pugnalarlo: così, invece di ammazzare lui, mi suicido io.

So’ problemi, eh. Bisogna studiarlo bene, ‘sto piano.
Ma prima bisognerebbe sciogliere il nodo principale: è lui che sa guarirsi da solo, oppure ci sono altri alieni sulla Terra, pronti a correre in suo aiuto e a resuscitarlo ogni volta che serve?
E nel caso, CHI li guida?
Qualche sospetto ce l’ho: La Russa, per esempio, sembrerebbe proprio uno che a prendere sembianze umane ci ha provato, ma non è che la cosa gli sia riuscita benissimo.
E di Brunetta, ne vogliamo parlare?
Potrebbe essere che ‘sta razza aliena sia molto più piccola di quella umana…e che allungarla sia un procedimento complesso: quindi quello che doveva apparire più spesso in pubblico l’hanno stirato un po’ (ma neanche poi tanto), e l’altro per niente. Gli hanno fabbricato sembianze più o meno umane, ma per il resto l’hanno lasciato com’era.
Ah, poi potrebbe essere anche una donna: tipo, che so, la Santanchè. Che, diciamolo, sembra proprio di plastica: tranne che per le mani. Quelle sono riuscite benissimo, sembrano proprio umane: forse è per quello che fa vedere le dita in continuazione.

Insomma, non è facile. Bisogna studiare, programmare, capire bene come affrontare il nemico.
Ci vorrà magari un po’ di tempo, ma io mi ci metto subito: e per favore, datemi un po’ una mano anche voi. Voi che avete uno scudo mentale, dico, e che non siete rimasti del tutto soggiogati.
Specialmente voi che abitate ad Arcore e dintorni…tanto per cominciare, guardatevi un po’ in giro.
E fatemi un po’ sapere se per caso vedete un’astronave.

1 commento:

  1. Credo che l'eliminazione fisica di un avversario porti la società indietro di parecchi decenni, quando si risolvevano le diatribe con il metodo più antico che esista. Oppure in paesi non certo liberali, ne abbiamo avuto parecchi esempi, anche di recente.
    Berlusconi ha agito, agisce ed agirà male, su questo non ci piove, ha utilizzato la sua forza mediatica ed il suo potere economico per il conseguimento di fini personali e ha giocato con i cervelli dei più deboli plasmandoli a suo piacimento. Ciò indubbiamente ha contribuito a far crescere sentimenti di astio nei suoi confronti.
    Inoltre sta cercando di farci credere che una sua uscita di scena forzata sarebbe da considerare un golpe, omettendo di precisare che nel nostro ordinamento giuridico il corpo elettorale sceglie un partito che dovrà far parte di una coalizione, non certo direttamente il presidente del consiglio. Si potrebbe benissimo cambiare capo del governo mantenendo la stessa maggioranza senza inficiare il volere dell'elettorato.
    Io spesso dico di desiderare la morte di una persona in particolare, ma non desidero certo commettere un omicidio né istigare qualcuno a commetterlo, ci mancherebbe altro. Poi non è che ne sia pienamente convinto, lo dico tanto per dire, per fare scena.
    Tutti noi cittadini dell'UE abbiamo avuto la fortuna di nascere nel tempo e nei luoghi giusti, di certo abbiamo potuto sperimentare la libertà, anche di dire cose che non piacciono agli altri. Abbiamo potuto formarci sia culturalmente sia razionalmente, quindi abbiamo la possibilità di pensare. Non dimentichiamocelo mai. Uccidere il nemico è becero e assolutamente inaccettabile.

    Faccio notare un errore della giornalista che ha scritto l'articolo: in un punto dice che Napolitano dovrebbe sciogliere le camere, ma la costituzione gli vieta di farlo se il parlamento è in grado di esprimere una maggioranza. E al momento essa c'è. Risicata, ma c'è.

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