peer to peer is not a crime

martedì 24 maggio 2011

Even more spam

Ho tolto dalla colonnina di destra roba che non veniva aggiornata da quandomai. Ho aggiunto roba che ultimamente mi sta deliziando, con perle al livello di

Non che la cronaca reale ci racconti vicende meno inquietanti. Prendete Avetrana: necrofilia, incesto e morbosità familiare nella lower class del sud Italia. Sembra una puntata dei Cesaroni diretta da David Lynch.

(da qualcosadelgenere.com)

Ah, per chi non lo sapesse, è una contraddizione predicare l'anonimato e l'importanza della privatezza e dell'utilizzo di strumenti liberi e poi tenere un blog su una piattaforma commerciale spiegando per filo e per segno ai proprietari (della piattaforma) i propri gusti personali. Lo so. Anch'io mi impegno per risolvere in modi originali le mie esperienze di dissonanza cognitiva.

1 commento:

  1. Beh, la cronaca fa sempre il suo porco effetto, vedi le trasmissioni del pomeriggio di rai e mediaset....
    Inoltre consente di riempire lo spazio senza parlare dei problemi reali, inoltre fa audience. Che pretendere di più!?!?!? Un modo come un altro per pilotare le scelte dei telespettatori (ma esistono ancora??!?!?!?)

    Personalmente non ci trovo nulla di male a usare piattaforme commerciali, ciò non impedisce certo di predicare l'utilizzo di strumenti opensource. E neppure di informare sull'anonimato e l'importanza della riservatezza. L'importante è essere a conoscenza di cosa si fa quando si mettono a disposizione di tutti (e di società commerciali) i propri dati.
    La privacy è un diritto, non un obbligo.

    Credo che scaricherò il cartone!!!

    RispondiElimina