peer to peer is not a crime

domenica 20 marzo 2011

Welcome to Europe

The European Court of Human Right ruled that Italy is right: putting a crucifix in each and every state owned classroom is not a form of indoctrination. From the press release:
"The Court found that, while the crucifix was above all a religious symbol, there was no
evidence before the Court that the display of such a symbol on classroom walls might
have an influence on pupils."

Never heard 'bout advertising?
Oh, by the way, you can stick your "it's a civil/traditional/philosofical/freedom symbol" up your ass.



La Corte Europea per i Diritti dell'Uomo ha deciso che l'Italia ha ragione: mettere un crocifisso in tutte le aule della scuola pubblica non è una forma di indottrinamento. Dal comunicato stampa:
"Secondo la Corte, se è vero che il crocifisso è prima di tutto un simbolo religioso, non
sussistono tuttavia nella fattispecie elementi attestanti l’eventuale influenza che
l’esposizione di un simbolo di questa natura sulle mura delle aule scolastiche potrebbe
avere sugli alunni."

Mai sentito parlare di pubblicità?
Ah, comunque, potete ficcarvi il vostro "è un simbolo civile/tradizionale/filosofico/di_libertà" su per il culo.

Meanwhile, in Japan

1 commento:

  1. I simboli religiosi e politici andrebbero lasciati fuori da tutti i luoghi pubblici. Sono SEMPRE causa di disagio per qualcuno, il che non è accettabile.

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